E voi mi direte “molto piacere, e con ciò?”.
Certo è difficile pensare ad un colore del genere all’interno di un matrimonio, eppure….
Iniziamo con ordine: Il Pantone Color institute, l’ha definito come un colore provocante e riflessivo (immaginate la mia faccia bella perplessa), che comunica originalità, un colore visionario che punta al futuro…(eh?!). A quanto pare, questo ultra violet è il colore del cielo notturno e perciò rappresenta l’universo ampio e infinito e quindi la voglia di perseguire qualcosa al di là dei nostri spazi consueti.
Adesso facciamo finta di aver colto tutte le sfaccettature e i significati nascosti di questo colore, anche per una questione di rispetto nei confronti del Pantone Institute, che da anni, ogni anno ci regala il colore dell’anno, e anche se il colore in sé non ci piace tanto, ci piace molto l’idea che ci sia un “colore dell’anno” soprattutto a noi wedding designer!
L’anno scorso ci è andata bene con il greenery, che colore poteva meglio abbinarsi con la tendenza del matrimonio rustico e dello stile campagnolo? L’anno prima ancora è stato un bis di rosa quarzo e un azzurro serenity, una pacchia per creare design matrimoniali.
Ma quest’anno? Chi di voi spose si avventurerà ad usare questo colore?
Allora CALMA! Niente panico.
Secondo me può essere un colore versatile più di quanto si possa immaginare. Anzi già quest’anno appena passato, almeno una sposa che l’ha usato nel suo matrimonio, noi l’abbiamo incontrata.
Certo eravamo ancora all’oscuro di quello che sarebbe stato il colore 2018, perciò l’ispirazione è giunta per altre vie. Noi ci siamo ispirate al mirto. Si il mirto! Non quello che si beve, ma le bacche. Adesso io non so se Pantone, accetta la sfumatura del mirto come ufficiale ultra violet, ma diciamo che possiamo anche fregarcene!
Il mirto può senz’altro essere un particolare interessante da inserire all’interno di un matrimonio per richiamare questo colore.
E non pensate che il mirto sia l’unica alternativa. C’è una grande varietà di fiori che richiamano questo colore: la lavanda ad esempio, o le ortensie, l’iris o le viole… anche questi fiori non vi piacciono? Non che il mio obiettivo sia convertirvi all’ultra violet, ma sicuramente con un analisi meno frettolosa è facile trovare alternative che soddisfano il vostro gusto e la moda di quest’anno!
Non andate a cercare nel significato dei fiori, cosa rappresenta il viola. Anzi lo sapete già tanto! Il viola popolarmente si crede porti sfortuna, in realtà è una credenza che nasce nel medioevo quando durante la quaresima gli artisti non potevano esibirsi e si trovavano a dover fronteggiare ben 40 giorni di carestia! Il viola era il colore simbolo di questi giorni.
In realtà come dico fino alla nausea, non c’è sposa con cui abbia parlato, a cui non ho detto questa frase: non esistono regole! Nessuno vi multa se vi piace il viola e lo volete usare nel vostro matrimonio. è solo una questione di gusto. Siate libere dalle convenzioni e non confondetele con gli obblighi perché non lo sono: fate quello che vi piace. Se il matrimonio rappresenta il vostro spirito sarà un bel matrimonio a prescindere che sia tutto ultra violet o no! Un matrimonio mal riuscito è un matrimonio che non vi ha rispecchiato.
Permettetemi anche una riflessione veloce veloce su altri aspetti, non strettamente legati agli allestimenti:
Non esistono abiti da sposa di questo colore (e meno male!), ma sono tantissimi invece gli abiti cipria. Adesso, dall’ultra violet al cipria c’è un mondo intero di mezzo, ma sicuramente può essere il primo gradino di una scala cromatica che termina appunto col viola in questione. Non esistono abiti da sposa di questo colore, ma da sposo…? Forse. Proprio ieri Nicola Savino nella sua trasmissione sugli anni 90 ha indossato un abito di un colore meravigliosamente viola. Non abbiate pregiudizi! Se non avete voglia di indossare il classico blu o grigio, questa è un alternativa decisamente valida.
Insomma dai alla fine c’è del buon anche per noi in questo colore! vi dico la verità che all’inizio di questo articolo nella mia testa giravano pensieri del tipo “e adesso?!” e invece si è rivelato un colore meno impossibile del previsto.
Voi cosa ne pensate? lo userete mai nel vostro matrimonio?